L’antico Egitto e la valle dei re

La valle dei re è una delle necoproli più antiche e famose dell’Egitto.

La valle si trova in prossimità del fiume Nilo, nei pressi di Luxor.

Tuttavia, nonostante la vicinanza al celebre corso d’acqua egiziano, raggiungere la valle è tutt’altro che semplice.

 

L’accesso difficile alla Valle dei Re

 

La valle dei Re, infatti, è un’ampia distesa di territorio circondata da montagne e sentieri tortuosi che rendono difficile il raggiungimento di questa zona se non addirittura impraticabile per chi non conosce bene il territorio.

In questa necropoli sono seppelliti i faraoni del Nuovo Regno, quelli – cioè- che hanno governato il paese nel periodo che spazia tra l’anno 1050 e il 1500 a.C.

I re che hanno preceduto questo periodo del Nuovo Regno, in realtà, avevano usanze molto diverse.

Le necropoli, infatti, erano costruite attraverso templi o piramidi che, in nessun caso, si trovavano in prossimità dei fiumi.

Quest’usanza, però fu interrotta da Amenofi I che volle un tempio nelle immediate vicinanze del Nilo e la tomba, invece, sepolta nei meandri delle montagne rocciose che circondano la valle.

Tutti i re che vennero dopo Amenofi I scelsero di costruire il proprio templio in prossimità del Nilo ma, anziché farsi la tomba tra le rocce, preferirono posizionare anche i cimiteri a ridosso del fiume.

 

Le tombe e l’arte nella valle dei re

 

La necropoli nella valle dei re è stata scoperta nel 1817, anno in cui una serie di scavi portarono alla luce le prime tombe dei re.

Il primo sarcofago, in assoluto, è stato scoperto da un italiano, Belzoni, che ritrovò la tomba di Sethi I.

Verso il 1881, poi, fu scavata una vera e propria camera funeraria con il relativo accesso alle tombe di ben trentaquattro re.

La scoperta di queste tombe non ha portato alla luce solo una novità rispetto al posizionamento classico delle necropoli prima del Regno Nuovo, ma ha anche rispolverato un grandissimo patrimonio artistico che oggi resta uno dei luoghi di maggiore interesse turistico.

Ogni tomba, infatti, si trova all’interno di una stanza le cui pareti sono dipinte con simboli magici e allegorici ma anche con scritte antiche in geroglifico.

L’ultima, celebre, tomba è stata scoperta nel 1922 ed è quella appartenente a Tutankamon.

Si tratta di una delle scoperte più importanti del 900 dal momento che dalla tomba sono stati rivenuti oltre cinquecento oggetti risalenti al tempo del Regno Nuovo.

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