Come togliere la muffa dal materasso

Quando l’umidità tende a essere eccessivamente presente in casa propria, è possibile che anche il materasso possa essere caratterizzato dalla sua presenza.

Scopriamo ora come bisogna procedere affinché sia possibile rimuoverla in maniera ottimale, evitando quindi delle potenziali complicanze e situazioni negative.

Perché pulire il materasso dalla muffa

La muffa del materasso deve essere rimossa con rapidità proprio perché questa potrebbe comportare una serie di potenziali complicanze per la propria salute.

Occorre precisare, infatti, come questa particolare sostanza può avere delle ripercussioni a livello salutare e in particolar modo sui polmoni.

L’umidità respirata può essere causa di problematiche ai bronchi e ai polmoni ma anche generare irritazioni e altre complicanze a livello cutaneo.

Pertanto, effettuare la pulizia dei materassi, con una certa periodicità, rappresenta la soluzione ideale che deve essere assolutamente adottata per evitare che la situazione possa essere tutt’altro che ottimale da fronteggiare.

L’utilizzo del vaporetto

Il primo metodo che permette di svolgere una pulizia accurata del materasso, quindi rimuovere totalmente la polvere dallo stesso, consiste semplicemente nell’utilizzo del vaporetto.

Questo particolare strumento, infatti, rappresenta la scelta perfetta in quanto l’azione del vapore consente la rimozione totale dei vari agenti dannosi per la propria salute.

Il calore rimuove quindi la muffa e per ottenere un risultato che possa essere definito come perfetto occorre semplicemente posizionare il vaporetto sulle macchie della muffa e azionare la potenza media.

In contemporanea occorre anche strofinare leggermente la punta della lancia sulla superficie che viene trattata, in maniera tale che i residui della muffa possano essere totalmente rimossi.

La fase successiva consiste nel lasciare asciugare il materasso: questo per evitare che la presenza delle eventuali coperte possa comportare un peggioramento della situazione.

Dopo qualche ora è possibile verificare se la muffa è stata rimossa o meno e in questo caso utilizzare nuovamente lo stesso strumento.

Ovviamente bisogna anche considerare come questa operazione debba essere svolta la mattina, in maniera tale che il materasso abbia tutto il tempo di potersi asciugare correttamente ed evitare che ci si corichi su una superficie umida.

Il materasso e il rimedio domestico

Non tutte le persone sono in possesso del vaporetto, cosa che potrebbe far temere che il materasso con la muffa rimanga tale per diverso tempo.

Ebbene, al contrario, è possibile creare un detergente fatto in casa che permette di ottenere il medesimo risultato.

In questo caso occorre considerare come il suddetto rimedio è rappresentato dall’utilizzo del bicarbonato, succo di limone, essenze profumate e acqua molto calda.

Utilizzando un mestolo è importante mescolare tutti gli ingredienti e successivamente bagnare un panno nel contenitore utilizzato oppure versare il composto in uno strumento dotato di spruzzino.

In entrambi i casi il composto deve essere posto sullo stesso materasso, che deve essere poi accuratamente strofinato, prestando la massima attenzione a questa particolare fase.

Usando un panno bisogna rimuovere totalmente la muffa strofinando con energia la superficie del materasso, per poi lasciarlo asciugare per qualche ora.

Se la muffa dovesse essere ancora presente è necessario ripetere tali operazioni fino a che questa non viene rimossa.

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